Ecco L'articolo del Tiburno in data 9 Novembre 2010 dedicato alla giornata dello scorso 4 Novembre e all'inaugurazione dell'opera scultorea dedicata ad Angelo Frammartino.
L'articolo della Gazzetta del Sud del 20 dicembre scorso a firma di Aristide Bava sulla cerimonia di intitolazione ad Angelo dei "Giardini Angelo Frammartino" a Siderno (RC).
L'idea dell'amministrazione Figliomeni per ricordare Frammartino.
Si chiamerà "Area Giardini Angelo Frammartino" la grande area verde ubicata nel lato sud del lungomare delle Palme. Da ieri, infatti, è stata affissa una targa che dedica al giovane pacifista di Caulonia, assassinato da un palestinese a Gerusalemme il 10 agosto del 2006, un'ariosa piazza in via di allestimento (un tempo ex area Longo) a pochi metri dal mare. L'iniziativa, partita da un'idea del consigliere comunale Paolo Fragomeni e di Nunzia Calderazzo, è stata accolta con grande condivisione dall'amministrazione comunale tutta che sabato mattina, al cospetto di un folto pubblico, l'ha ufficialmente presentata nella sala delle adunanze municipali.
L'Associazione Ca' Rossa/Centro Teatrale per l'Oralità è lieta di presentare il bando di concorso per il progetto Orchestra del Mondo, che verrà realizzato nell'anno 2010, grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Riunione straordinaria del Consiglio Comunale per trattare il tema della Pace.
Adozione della deliberazione del Consiglio Comunale di Monterotondo per lo stanziamento di fondi per la creazione della "Fondazione Angelo Frammartino".
Richiesta di partecipazione alla costituenda Fondazione in memoria di Angelo Frammartino.
Con il sindaco cento studenti di Roma tra canti e balli del posto.
Un brano dell'articolo, tratto da OMNIROMA, pubblicato su "La Gazzetta del Sud Africa" l'11 maggio 2007.
"Testimoni di speranza", il diario del viaggio in Malawi con i ragazzi delle scuole di Roma del sindaco Walter Veltroni, pubblicato su Famiglia Cristiana on line: «Qui hanno incontrato per la prima volta la povertà. E capito che possono fare qualcosa per chi ha meno fortuna di loro».